Un itinerario botanico ricco d’esemplari di piante orientali, circondato da profumi di fiori unito a una molteplicità di essenze aromatiche agrumate. Così di presenta l’ottocentesco parco secolare de i Giardini Reali a Venezia inserito nella splendida scenografia del Bacino di San Marco. Pergolati di glicine, antichi roseti, sfilano lungo il percorso delle clematidi, fiori di cosmos, di iris dalle incredibili sfumature di bleu violetto-indaco. Un’armonica orchestrazione di colori, profumi e architetture. Più di cinquemila metri quadrati di bellezza affacciano sulle architetture degli edifici che comprendono il Museo Correr, le Sale Imperiali, il Museo Archeologico e la storica Biblioteca Marciana. Dopo moltissimi anni di degrado ora a nuova vita un’area verde significativa per la città di Venezia. Il progetto di recupero (in passato firmato dall’architetto Carlo Aymonino con Gabriella Barbini ora rivisitato da Torsello e dal paesaggista Peyrone) è stato sostenuto da Generali Assicurazioni assieme a erogazioni liberali di contemporanei mecenati assieme a Venezia Garden Foundation Onlus, alla quale è stata affidata –da parte dell’Agenzia del Demanio e del Comune di Venezia-per 19 anni l’area verde, consentendo un piano di manutenzione di rilancio conservativo. Riaperte le due Serre, il Padiglione neoclassico trasformato in House Cafè, il collegamento con le Procuratie Nuove attraverso l’antico ponte levatoio esistente, sin da quando queste erano unite alla sede del Palazzo Reale residenza di Napoleone Bonaparte inventore dei Giardini Reali con l’apertura della “Passeggiata verde sull’acqua” agi ultimi anni dell’800. Il progetto della valorizzazione degli spazi verdi dell’area Marciana comprendente le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, storica sede delle Assicurazioni Generali, è stato reso possibile grazie allo strumento dell’Art Bonus voluto dal Ministro Franceschini che incentiva gli investimenti a favore dei privati, dei patrimoni culturali, in cambio di detrazioni fiscali.
Laura Novello
La Storia
I Giardini reali sono stai un progetto di Napoleone ai primi dell’800. Situati tra Piazza San marco e il Bacino di San Marco si estendono su 5.500 metri quadrati di superficie circondati dall’acqua nella quale affaccia il Museo Correr, le Sale Imperiali di Palazzo Reale, La Biblioteca Marciana- Nel 1908 furono demoliti gli antichi edifici, i granai usati come caserme e le botteghe esistenti nell’area. Dal 1815 tornati gli austriaci, l’architetto Santi crea nuovi parterre e forme di giardino creando la Serra e il Padiglione neoclassico Cafè –Haus. Le piante del giardino d’estate provenivano dalla Riviera del Brenta, dal Parco Reale della Villa Reale di Strà. Nel tardo Ottocento vengono ridisegnati secondo la moda dello stile “all’inglese”, mentre nel 1940 riproposti secondo uno stile “all’italiana” e consegnati così al Comune di Venezia.
Lascia un commento