Spesso le notizie rilevanti arrivano in punta di coltello. Zelensky e la sua riflessione. La guerra sta tornando nel territorio della Russia, nei suoi centri simbolici e nelle sue basi militari, e questo è un processo certo, nativo, assoluto e giusto.
Non ne abbiamo mai esitato. La strategia dell’Occidente è stata quella di permettere gli attacchi alla Russia con un avanzamento così metodico, da non dar mai spazio alla notizia.
L’Occidente attacca la Russia. In realtà, sono stati colpiti dei grattacieli nel centro di Mosca e il mondo ha continuato a parlare del caldo, delle vacanze, del problema dell’esportazione del frumento così caro a noi.
Recentemente per voce del ministro ucraino delle infrastrutture, è che l’Ucraina ha una consistente industria produttrice di armi, e l’aumenta sempre più.
Quei droni che hanno colpito Mosca potrebbero essere di fabbricazione ucraina, in modo da togliersi la responsabilità dei Paesi occidentali (maggiormente la Turchia) che potrebbero fornirli. L’Occidente potrebbe sempre giustificarsi dicendo che non è successo col nostro consenso.
A Mosca affermano che hanno abbattuto tutti i droni e che i danni sono stati scarsamente importanti. Mosca sempre più bugiarda.
Malauguratamente per loro, a questo punto nessuna persona di buon senso prende mai sul serio le affermazioni russe.
Per togliere la tranquillità ai moscoviti, è già indispensabile l’allarme aereo che mette panico in modo pesante e tragico. Dove tutti possono prosperare, vivere felici e contenti. Sciocchezze.
La libertà non può essere data in regalo come un pezzo di cioccolata, e la democrazia non può essere imposta con gli eserciti. La democrazia nasce dalla civiltà, e in entrambi i casi bisogna sapere di cosa si tratta. L’umanitarismo non ha niente a che fare con le guerre.
Il declino dell’intelligenza è il declino della Ragione. E tutto ciò che oggi accade in Europa.
È sempre più difficile combattere la demagogia con la verità.
Giuseppe Basilico
(Da “Avanti Online”)
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