Cari amici, un drone ha colpito il ponte di Kerch.
Peccato fosse stato colpito da uno solo.
Quel ponte non doveva esistere, e i cosiddetti russi non devono stare in Crimea, come non devono stare nelle altre terre momentaneamente occupate.
Già lo scorso anno lo dovevano capire quando saltò in aria un grande deposito che fece fuggire i ” villeggianti” .
Ci sono altri mari da frequentare, altre spiagge da visitare, più sicure e soprattutto più lontane dalla guerra da loro voluta.
Enrico Martelloni
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