Ingiustamente messo alla gogna il proprietario del locale che ha addebitato 2€ perché dal cliente gli era stato chiesto un piatto aggiuntivo per mettere metà del tramezzino ordinato precedentemente. Ingiustamente perché portare una stoviglia, ritirarla sporca e lavarla comporta un costo oggettivo del servizio; nessun appunto, quindi, al povero ristoratore che eventualmente può essere rimproverato per l’alto costo del toast, della qualità del prodotto venduto, se mai fosse così, ma non certamente per quanto gli è stato attribuito a proposito del piatto vuoto come fosse un ‘approfittatore’. Approfittatore di cosa poi…se chiedi un servizio è giusto che venga pagato. Sono le conseguenze dei ‘leoni’ da tastierina dei telefonini di ultima generazione che attraverso la mania ossessiva di riprendere e fotografare ogni cosa, e senza metterci la faccia, sempre più spesso si comportano come la saga dei film ‘Il giustiziere della notte’. Lasciatemi una divagazione, nella prima pellicola, quella degli anni Settanta dove l’attore protagonista era Charles Bronson, c’è una corsa in auto semplicemente memorabile! Ma per tornare all’argomento ritengo assolutamente legittima la richiesta del barista nell’aggiungere il costo di un servizio extra…anche solo di un piatto vuoto! Ogni estate ha il suo tormentone, quest’anno ci capita di ascoltare la storia dell’ingiusto addebito, secondo molti, di 2€ per una semplice stoviglia; vabbè, ce ne faremo una ragione! Ce ne faremo una ragione come il costo della benzina in autostrada che ci siamo fatti scivolare addosso manco fossimo tutti nababbi, ed allo stesso tempo ‘avari’ quando goffamente ci immedesimiamo nel drammaturgo francese, Moliére. Insomma, cosa stiamo diventando veramente nell’epoca dei Social dove ogni cosa diventa avanspettacolo?
Angelo Santoro
(da “Avanti Online”)
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