Diamo seguito a quanto anticipato nei giorni scorsi alla nostra battaglia e al sostegno di Alexey Navalny il blogger russo e candidato alla presidenza ingiustamente incarcerato e condannato per le sue critiche e per la fiera, coraggiosa ed onesta opposizione alla politica del presidente Vladimir Putin.
Alexey Navalny ha chiamato in causa molte persone per le loro responsabilità nella Russia degli anni Novanta. Meduza ha chiesto alle personalità coinvolte il loro parere rispetto alle accuse di Navalny e ai contenuti del suo articolo.
Le reazioni sono state molto variegate. Alcuni hanno messo in dubbio che il testo sia autentico, altri hanno criticato affermazioni specifiche, ma tutti hanno chiesto la sua liberazione.
Di seguito le varie posizioni:
https://meduza.io/en/feature/2023/08/15/at-last-the-kremlin-and-opposition-see-history-the-same
Noi di Pensalibero continueremo a ricordare la vicenda di Navalny sicuramente sino alla fine di agosto e continueremo a rivolgere appelli alla comunità europea e al governo italiano di prendere una decisione forte per chiedere la sua scarcerazione e di sostenerla con il governo di Mosca.
Saranno molto graditi anche i vostri contributi di idee, possibili iniziative locali e commenti ovviamente sulle colonne di Pensalibero.
Marco Mayer
Enrico Martelloni
Nulla si muove in Russia tanto meno per mano di Navalny, nazionalista e non meno credibile di Putin.
Fosse stato un vero oppositore, un sincero democratico, sarebbe stato ucciso come Nemtsov, o tanti altri oppositori politici, giornalisti, oligarchi che si sono opposti davvero al potere di Putin e dello FSB.