La cannabis è da decenni la droga più consumata dai giovani in tutto il mondo, con il termine Cannabis o cannabinoli si comprendono tutte le sostanze psicoattive che si ottengono dalla Cannabis sativa ovvero dalle infiorescenze femminile di questa pianta.
Numerosi studi di neuro immagine hanno dimostrato come l’assunzione di marijuana sia associata ad alterazioni e della capacità cognitiva ed affettiva, infatti la sostanza agisce a livello del metabolismo cerebrale con cambiamenti sia funzionali che strutturali del sistema nervoso.
Secondo un sondaggio si stima che in Germania 4 milioni di adulti facciano uso di cannabis rifornendosi da mercato nero, pertanto il governo tedesco è intenzionato a legalizzare la cannabis per uso ricreativo, così che i cittadini potranno possedere fino a 25 grammi di marijuana, la stessa potrà essere coltivata e scambiata nei centri no profit.
Il 16 agosto il governo tedesco ha approvato il progetto di legge per una nuova regolamentazione della cannabis, così che la Germania potrebbe avere presto una legge permissiva e più liberale d’Europa che seguirà le orme di Malta e Lussemburgo che hanno legalizzato la cannabis a scopo ricreativo.
Sebbene molti Paesi dell’Ue abbiano ora depenalizzato la cannabis, in alcune parti dell’Unione europea è ancora legalmente punibile con l’incarcerazione.
Le Nazioni Unite hanno recentemente cambiato approccio rimuovendo la cannabis dalla famosa tabella in cui sono elencate le sostanze più dannose per gli esseri umani e riconoscendone invece le proprietà terapeutiche.
La proposta coordinata dal Ministro della Salute Luterbach, il quale ha fermamente spiegato di non voler espandere il consumo ma di renderlo più sicuro per adolescenti e giovani, altresì lo stesso intende lanciare una campagna per la sensibilizzazione sui pericoli che l’uso della cannabis comporta per il cervello soprattutto particolarmente dannoso quando il cervello è in via di sviluppo.
Lauterbach mira a far chiudere i battenti al mercato nero e spera di riuscire ad abbassare i costi della giustizia con un risparmio per forze dell’ordine, tribunali e carceri.
Il disegno di legge ha come obiettivo lo scopo di combattere il traffico illegale e frenare la criminalità che ruota intorno ad essa. Potranno essere creati dei club senza scopo di lucro i cui membri limitati a 500 potranno coltivare la pianta per il proprio consumo, sotto la supervisione delle pubbliche autorità.
All’interno dei “Cannabis Social Club” ci sarà l’attività regolamentata di fornire 25 grammi al giorno ai propri membri con un massimo di 50 grammi al mese, mentre per i giovani tra i 18 e i 21 anni il limite sarà leggermente inferiore.
I costi dei club sarebbero coperti dalle quote di iscrizione, che saranno progressive in base alla quantità di cannabis che viene consumata dagli aderenti.
La norma prevede che il consumo di cannabis sarà vietato entro 200 metri da scuole, parchi giochi, associazioni giovanili e campi sportivi.
Non mancano in Germania le voci di critiche contro questa rivoluzionaria e dubbiosa apertura che va a legalizzare la cannabis infatti le associazione dei pediatri e farmacisti che condannano fermamente questa proposta di legge ritenendo al contrario che incoraggerebbe i giovani a farne uso.
Restano numerosi dubbi sulla proposta di diffondere l’uso di cannabis di fronte a determinate perplessità in merito alla dipendenza per la popolazione connessi altresì ai rischi di incidenti stradali e lavorativi, credendo erroneamente che si tratti di una sostanza innocua, si speri che qualcuno in Germania si ponga reali domande su tale questione prima che diventi un modello da seguire in tutta Europa.
Dolores Di Mambro
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